

Chi è ?
Nel 2007 non mi sembrava vero aver ricevuto l’invito da parte del mio grandissimo amico Andrea Taborelli di incontrare suo zio, Mario Alberto, al fine di verificare la possibilità di far parte della compagine di “Area 2010”. Ci incontriamo ed accetto. Sarò il primo dei non eletti e quando Carcano, il nostro candidato sindaco alle elezioni, deciderà di dimettersi realizzo il mio più grande sogno. Essere un Consigliere Comunale. Lo era stato mio zio Bruno Amoletti.
Nonostante abbia giocato ad hockey su ghiaccio a buoni livelli non ho mai sognato la nazionale oppure di giocare in serie A. Mai. Non ho mai sognato di vincere un biglietto della lotteria. Mai. Non ho mai sognato di possedere macchinoni. Non ho mai sognato nemmeno di diventare il capo della Microsoft.
Ho sempre però sognato di entrare nel Consiglio Comunale di Como ed il 26 Aprile del 2008 quando ho saputo che Carcano si sarebbe dimesso ed ho saputo che due giorni dopo il Consiglio Comunale avrebbe votato la surroga che mi consentiva l’accesso a Palazzo Cernezzi, beh, ho realizzato un mio grande sogno che ancora oggi fatico a credere di aver realizzato.
Che sindaco sarò? Sarò un sindaco incoercibile. Sarò un sindaco libero. Sarò un sindaco che quando sbaglierà, e sbaglierà, si scuserà. Sarò un sindaco che avrà sempre ben chiaro che il tempo per noi esseri umani è limitato e quindi molto prezioso. Sarò un sindaco democratico ma non per questo meno determinato. Sarò un sindaco indipendente ma non per questo avulso dal sistema politico.
Sarò un buon Sindaco. Il tuo.